Creativi Culturali News

Nuove Persone, nuovo Pensiero, nuova Cultura, nuove Soluzioni

Posts Tagged ‘introspezioni

Vi presento Georges Ivanovič Gurdjieff

leave a comment »

Segnalato da Christian

Georges Ivanovic Gurdjieff (1866-1949)

George Ivanovitch Gurdjieff  nacque e fu educato nella Armenia russa. Trascorse molti anni di ricerche nell’Asia centrale, il Nord Africa e altri luoghi con l’obbiettivo di seguire le tracce di una tradizione segreta già incontrata in gioventù.

Durante la ricerca si imbatté in alcune scuole esoteriche. I primi del Novecento raggiunse la Russia (1914) e l’Europa, in particolare la Francia (1922), ove si stabilì vicino a Fontainebleau e dove fondò l’ “Istituto per lo sviluppo dell’uomo”.

S’impegnò molto nel diffondere gli insegnamenti che aveva sviluppato dai risultati dei propri contatti. In sintesi il suo intento era promuovere un sistema di tecniche psicofisiche capace di favorire il superamento degli automatismi psicologici ed esistenziali che condizionano l’essenza umana e che impediscono una visione limpida e oggettiva.

L’insegnamento fondamentale di Gurdjieff è che la vita umana è vissuta in uno stato di veglia apparente prossimo al sogno. Per trascendere lo stato di sonno (o di sogno) è richiesto uno specifico “lavoro” interno che dev’essere praticato dapprima in particolari condizioni di calma e isolamento e successivamente con altre persone. Tutto ciò finalizzato all’ottenimento di livelli di coscienza, vitalità e consapevolezza altrimenti inaccessibili.

Benché il nome di Gurdjieff sia divenuto familiare negli anni recenti, la reale natura del suo “lavoro” è rimasta poco conosciuta. La “Via” di Gurdjieff è rimasta una tradizione orale.

Riportiamo qui sotto un’interessante ed illuminante podcast tratto da un programma di Antonella Ferrera dal titolo “a scuola dagli stregoni” .

Buon ascolto

 

Written by enricolistico

26/01/2011 at 03:03

I Sette Specchi, gli Esseni, i Rapporti Umani

leave a comment »

Pubblichiamo un interessante articolo di Cristina Bacciotti e di Guido da Todi. Un elaborato degli studi di Gregg Braden in rapporto al popolo Esseno. Un documento analisi, ottimo spunto di lavori introspettivi.

CHI SONO GLI ESSENI?

Chiamati anche nazareni – Nazareth era un loro presidio molto importante – è il popolo da cui discende Gesù Cristo e che si presume vivesse vicino a Masada. Gli esseni erano contadini, frutticoltori e profondi conoscitori delle proprietà delle erbe, dei cristalli e del colore con i quali curavano tutti coloro che richiedevano il loro aiuto.

Detenevano quindi un’antica conoscenza, tramandata da Atlantide, portata in Palestina da Mosè e dal suo popolo (gli esseni) e divulgata successivamente in Europa dagli egizi. Medici e guaritori, con leggi e tradizioni ortodosse, imponevano a chi desiderava entrare nella loro comunità delle iniziazioni che duravano fino a sette anni.

La loro era una stirpe reale, proveniente da una razza e cultura diversa da quella dei rabbini e farisei del Tempio di Gerusalemme. Convinti vegetariani, non facevano sacrifici a Dio e dedicavano molto del proprio tempo a ringraziarlo, attraverso le preghiere che rivolgevano agli Angeli, a cui erano particolarmente devoti.

Si dice che si alzassero all’alba e andassero nei boschi a chiamare le energie angeliche, con le quali si intrattenevano in modo molto naturale. Abbandonate le vanità del mondo, si erano ritirati ad una vita semplice che consentiva di avvicinarsi allo spirito per viverlo nella materia come successivamente Gesù il Cristo (cristhos = “sapere”) ci ha ampiamente raccomandato.

Si dice che il loro nome abbia una radice ebraica hasidim (“Pii”); altri sostengono che esseni derivi dall’aramaico asya (“medico”). Ciò che di “ufficiale” si sa di loro ci viene tramandato dagli scritti di Plinio il Vecchio, Flavio Giuseppe, Filone Alessandrino e dai Rotoli di Qumran ritrovati a Qumran, vicino al mar Morto, intorno al 1947. Questi antichi rotoli, decodificati dall’ebraico antico e dall’aramaico, sono stati solo parzialmente divulgati. Perché non lo sono stati interamente? Cosa contenevano di così pericoloso?

Leggi il seguito di questo post »

Written by enricolistico

14/01/2011 at 23:09